La nostra visione
Corso di Dottorato in TECNOLOGIE CONVERGENTI PER I SISTEMI BIOMOLECOLARI (TeCSBi)
Il Corso di Dottorato in Tecnologie Convergenti per Sistemi Biomolecolari (TeCSBi) si basa su un progetto culturale che si concentra sui sistemi biologici studiati dal punto di vista delle specifiche proprietà emergenti, sfruttando tecnologie innovative e analizzando i diversi livelli di complessità, dal livello ecosistemico a quello molecolare. Lo studio delle funzioni biologiche complesse, la loro modulazione e ingegnerizzazione rappresenta un elemento di valore per l'innovazione biotecnologica e per il trasferimento tecnologico all'industria e al territorio.
Il progetto formativo si avvale della presenza nel Collegio del Corso di Dottorato di competenze interdisciplinari e complementari in ambito biologico, biotecnologico, chimico, bioinformatico e computazionale. Del Collegio fanno parte anche docenti ed esperti nazionali e internazionali provenienti da Università e Centri di Ricerca che incoraggiano la creazione di reti di collaborazione scientifica e promuovono l'arricchimento del bagaglio formativo dei dottorandi. A partire dal 40° ciclo, la consultazione periodica con le parti interessate assume rilevanza e costituisce un supporto fondamentale per i processi di Assicurazione della Qualità del Dottorato consentendo ulteriori miglioramenti per la formazione dei dottorandi. Negli ultimi anni, il lavoro di squadra tra i dottorandi, supportato dalle attività didattiche e formative proposte dal Corso di Dottorato, è culminato nello sviluppo di grandi progetti collaborativi e sinergici, in logiche di Research Responsible Innovation (RRI) e con una visione internazionale.
Le attività di ricerca di TeCSBi si concentrano principalmente su tre pilastri:
i) Studio di funzioni biologiche complesse: con approcci molecolari e di Systems Biology che sfruttano anche analisi modellistiche, computazionali e bioinformatiche, in questo pilastro rientrano linee di ricerca su sistemi intesi come unità cellulari, organi, individui, comunità microbiche ed ecosistemi. Questa integrazione risulta particolarmente virtuosa, creando sinergie dove il linguaggio computazionale e le competenze di ciascuna disciplina consentono la lettura integrata dell’evidenza sperimentale e l’analisi dei dati.
ii) Biologia di Sintetica, Chimica Bio-organica e Chimica Verde: i principi più noti della Green Chemistry, delineati nei 12 punti del suo manifesto, in questo pilastro si associano alle tecnologie di frontiera della biologia di sintesi, che si indirizza sempre più ad una riduzione del “time to market”. In continuità con il primo pilastro, le attività prevedono anche lo sviluppo di nuove molecole di interesse per la chimica farmaceutica e nuovi sistemi teragnostici basati sulle nanotecnologie.
iii) Caratterizzazione della biodiversità e bioprospecting: quest'area comprende sia ricerche finalizzate alla conservazione, monitoraggio e ripristino della biodiversità, sia progetti di valorizzazione delle risorse biologiche, incluse la biomassa residue. Di particolare interesse sono le attività di bioprospecting che sfruttano tecnologie chimiche e biologiche per identificare molecole bioattive, geni, fitocomplessi e vari prodotti per creare nuovi alimenti, cosmetici, farmaci e nutraceutici.
La nostra visione
Il Corso di Dottorato in Tecnologie Convergenti per i Sistemi Biomolecolari si propone di formare figure di elevato livello scientifico in grado di svolgere attività di ricerca e innovazione nel campo delle scienze biologiche e biotecnologiche, sfruttando tecnologie avanzate per analizzare e integrare in modo multidisciplinare la complessità dei sistemi biologici, le loro dinamiche e interazioni, per generare anche processi biotecnologici efficienti. La proposta formativa ha un approccio multidisciplinare, connettendo funzionalmente ambiti diversi attraverso l'adozione di sistemi di modellazione biostatistica e bioinformatica per interpretare informazioni biologiche complesse, e restituendo informazioni qualitative e quantitative. Questi elementi costituiscono un processo prezioso, capace di stimolare l'evoluzione tecnico-scientifica del Dottorato, e quindi dei Dottorandi. Elementi di valorizzazione, diffusione e trasferimento tecnologico della ricerca vengono erogati anche grazie a collaborazioni sinergiche con il territorio (ad esempio, istituzioni, aziende, consorzi), che creano un “ambiente” condiviso per i dottorandi.
Considerando il sostegno dell’Ateneo all’intera filiera della Ricerca e dell’Innovazione e l’intrinseca multidisciplinarietà e spirito di collaborazione che caratterizzano il Consiglio dei Docenti di TeCSBi, il Corso di Dottorato mira ad un progressivo miglioramento ed evoluzione del proprio progetto formativo per garantire un continuo allineamento con le frontiere della biologia e dell’innovazione biotecnologica, incrementare l’internazionalizzazione e promuovere un efficace trasferimento dei suoi risultati verso i processi produttivi manifatturieri e la società. Ciò consentirà ai dottorandi di acquisire profili professionali interdisciplinari per inserirsi in Università e Centri di Ricerca a livello nazionale e internazionale, di operare in contesti privati nonché istituzionali per definire strategie di ricerca e innovazione in ambito biologico e biotecnologico. Elementi centrali della visione strategica del Corso del Dottorato TeCSBi sono: i) l'acquisizione da parte dei dottorandi delle conoscenze biomolecolari, bioinformatiche e computazionali fondamentali per comprendere e descrivere la complessità biologica, e ove possibile ridisegnarla in chiave “human & planet wellbeing”; ii) una visione condivisa dei progetti capace di integrare visioni di diversi stakeholders; iii) un forte legame con il territorio e le imprese per facilitare e favorire una collaborazione costruttiva.
In questo contesto, le competenze presenti nel Corso di Dottorato TeCSBi permettono di allineare i progetti di dottorato con diverse tematiche del PNRR, dell’agenda Next Generation EU, del Green Deal e dell’imminente Legge sul Restauro, dove l’approccio The One Health consente di sviluppare un contesto di ricerca multidisciplinare e transdisciplinare all’avanguardia che mette insieme benessere umano, biodiversità/benessere ambientale e utilizzo delle tecnologie per i processi di transizione.
Offerta formativa
La realizzazione di un'offerta formativa strutturata e completa a livello disciplinare costituisce uno strumento fondamentale per fornire ai dottorandi gli strumenti necessari per affrontare l'intera filiera della ricerca: dal campo della ricerca curiosity-driven fino all'innovazione scientifica e tecnologica e alla sua valorizzazione. Oltre a stimolare la partecipazione dei dottorandi alle proposte didattiche transdisciplinari offerte dalla Scuola di Dottorato (LINK), l'obiettivo per i prossimi anni è quello di coinvolgere ulteriormente i docenti afferenti al Collegio TeCSBi nello svolgimento di corsi avanzati (ad es. PDF) per i dottorandi attraverso attività di “learn-by-doing” e “flipped class”. Allo stesso tempo si intende rafforzare i rapporti con le Università estere e ampliare i percorsi formativi in collaborazione con il settore non accademico mettendo a disposizione supervisori provenienti dal mondo delle imprese, delle istituzioni e del terzo settore. È importante infatti ricordare che anche grazie ai posti di dottorato industriale (come i corsi di Alto Apprendistato), una delle principali finalità formative è quella di acquisire nuove conoscenze e favorire il trasferimento tecnologico-applicativo. In questo contesto, anche gli studenti coinvolti in attività di ricerca fondamentale possono trarre beneficio acquisendo competenze per operare in un ambiente operativo e allo stesso tempo i dottorandi aziendali possono sperimentare la dimensione curiosity-driven come fattore scatenante dell'innovazione. Tali acquisizioni vengono verificate attraverso eventi di confronto programmati in cui il Coordinatore incontra i dottorandi di tutte le coorti in corso nonché le singole coorti per momenti di confronto, debriefing e progettazione.
Potenziamento della Ricerca
Come sottolineato nel Piano Strategico dell’Ateneo (vedi qui ) PSA, la ricerca scientifica è il motore dell’innovazione tecnologica che consente di alimentare il processo di crescita economica e di sviluppo umano e in questo l’Università degli Studi di Milano-Bicocca ha dimostrato di saper generare ricerca di elevata qualità. La formazione del Corso di Dottorato costituisce il cardine della ricerca scientifica e un ponte tra l'Università e il territorio, pertanto deve mirare a generare figure altamente qualificate, competitive e al passo con il progresso tecnologico nei diversi campi di applicazione, senza dimenticare gli aspetti di sostenibilità sociale, ambientale e sostenibilità economica.
In questo contesto, il Corso di Dottorato TeCSBi intende valorizzare ulteriormente la propria infrastruttura multidisciplinare, l’adesione ai principi dell’Open Science e i consolidati legami con l’industria e altre realtà territoriali e sociali al fine di sostenere progetti inclusivi, di chiaro impatto e adeguate strategie di trasferimento tecnologico. Questa visione viene attuata supportando i dottorandi in iniziative di dialogo con la società civile e il territorio con il fine ultimo di stimolare un confronto consapevole finalizzato alla collaborazione e co-progettazione e alla trasformazione della ricerca in valore sociale. In questo contesto, il Corso di Dottorato TeCSBi coadiuva le strategie del Dipartimento per il rafforzamento di modelli e strumenti di RRI e per la promozione di azioni divulgative e formative rivolte ai cittadini sui temi trasversali: The One Health, transizione ecologica, prevenzione e biomedicina. Per facilitare l'acquisizione di competenze legate al trasferimento tecnologico, l'interazione dei dottorandi è favorita attraverso momenti di docenza seminariale con il personale degli uffici spin-off e brevetti, e la partecipazione come spettatori ad eventi che trattano i temi dell'Innovazione e dell'Imprenditorialità.
Sbocchi occupazionali e professionali previsiti
Il Corso di Dottorato TeCSBi sostiene la formazione di profili professionali che hanno maturato esperienze ed approcci di integrazione e convergenza disciplinare, di interazione con enti esterni, nazionali ed esteri, associazioni di settore ed industrie, e che abbiano tradotto tale formazione in una ridefinizione professionale che includa le basi di una Ricerca ed Innovazione Responsabile, calata nel territorio e nella società.
Questo approccio consente ai dottorandi di sviluppare, al termine del proprio percorso formativo, una consapevolezza professionale capace di affrontare le continue dinamiche di innovazione in ambito biologico e biotecnologico. Il Corso di Dottorato si propone infatti di formare dei promotori di innovazione che possano elicitare impatti dalle realtà più piccole e integrate del territorio, a contesti più ampi, anche a livello di policy maker, avendo sviluppato la capacità di coinvolgere e comprendere diverse categorie di stakeholders. La formazione ricevuta dai dottorandi TeCSBi favorirà sbocchi professionali in diversi settori e ambiti, quali:
- Ricerca scientifica curiosity-driven in ambito biologico, biotecnologico e bioinformatico presso centri di ricerca accademici ed extra-accademici nazionali e internazionali;
- Coordinamento scientifico-gestionale all'interno di centri di ricerca e regolatori nazionali ed internazionali;
- Ricerca e innovazione industriale incluso design, screening e produzione (seguendo i principi del ciclo Design, Build, Test, Learn, DBTL) di molecole di interesse per l'industria chimica, farmaceutica e agroalimentare (proteine, metaboliti, fine e bulk chemicals, nutraceutici, nanoparticelle e nanoderivati, biomateriali);
- Sviluppo e ottimizzazione dei processi industriali in chiave biotecnologica: dal bioprospecting e riutilizzo delle risorse (economia circolare e bioeconomia circolare) finalizzata al miglioramento della produzione e allo sviluppo di nuovi prodotti (rational by design, safe by design, sustainable by design), all'identificazione di processi biologici e nanotecnologici per implementare sistemi di diagnosi, prevenzione e cura delle malattie;
- Gestione delle risorse biologiche e naturali al fine di ricoprire figure professionali (green jobs) per il monitoraggio, la conservazione e il ripristino della biodiversità e dell'ambiente;
- Definizione, progettazione e ri-progettazione di sistemi produttivi sostenibili in diversi ambiti: dalle materie prime biologiche sino a settori in grande crescita come quello agro-alimentare, nutraceutico, cosmetico e medical device;
- Diagnostica (molecolare, fisiologica), teragnostica e terapia, sviluppo di nuovi materiali biocompatibili.