
Studio dei target del fattore trascrizionale SOX2 nello sviluppo del sistema visivo
durata: 10/12 mesi
tutor: Dott.ssa Sara Mercurio
descrizione: Il progetto di ricerca prevede di identificare e studiare i geni regolati dal fattore di trascrizione SOX2 importanti per la formazione del sistema visivo. Verranno utilizzati approcci in vivo nel topo ed in vitro in colture primarie di neuroni per manipolare i geni di interesse e capire il loro ruolo nella differenziazione neuronale. Questi studi consentiranno di chiarire alcuni dei meccanismi chiave nella formazione del sistema visivo.
data presunta d'inizio: luglio/settembre 2024
contatto per appuntamento / informazioni: sara.mercurio@unimib.it
data di pubblicazione: 26 febbraio 2024
durata: 10/12 mesi
presso: Laboratory of Developmental Neuroimmunobiology
tutor: Dr. Veronica Krenn
titolo: Analysis of the functionality of microglia cells derived from human pluripotent stem cells through an organoid co-culture differentiation paradigm
descrizione: We are a young and ambitious team that combines stem cells, human brain organoids, genetic tools and genomic approaches to gain a molecular comprehension of the processes underlying human brain development and their alterations in disease. For further reading please check out our website (https://www.krennlab.com/) and previous work (Krenn et al. 2021, Cell Stem Cell; Bajaj et al. 2021, EMBO Journal). We are looking for a master student to join our team and help with the characterization of a new differentiation paradigm of human stem cells into microglia cells through organoid co-culture. The project is embedded in the “Human Neuroimmunobiology” project framework supported by the Human Technopole Early Career Fellowship program. In particular, the objective of the master project is the evaluation of the degree of functionality of microglia cells obtained with this approach, including evaluation of phagocytic activity and modulatory activity of cytokine signaling pathways. The student will be able to learn to carry out assays to evaluate phagocytosis, cytokine production, and gene expression in response to immunogenic stimuli. The student will be able to learn these techniques from lab members as well as from a wide collaborative network.
Please send your CV and a motivation letter describing your research interest and experience (as single PDF document) to veronica.krenn@unimib.it
application deadline: 28th February 2024
data presunta d'inizio: March/April 2024
durata: 10/12 mesi
presso: laboratorio di Microbiologia
Tutor: Prof.ssa Patrizia Di Gennaro
Il progetto di tesi si inserisce all’interno di un progetto sullo studio dei batteri coinvolti nella degradazione dei principali contaminanti ambientali come le plastiche per lo sviluppo di processi ecosostenibili per le biotecnologie ambientali. In particolare, l'obiettivo è la valutazione della biodegradazione di poliolefine come polietilene in presenza di un singolo ceppo e/o di un consorzio di batteri precedentemente isolati all'interno di matrici complesse come suoli, compost o acque reflue. Lo studente imparerà ad effettuare saggi per valutare il tasso di biodegradazione batterica, la crescita microbica, le attività biochimiche e l'espressione genica in presenza di polietilene utilizzato come unica fonte di carbonio ed energia. Parte del progetto riguarderà quindi anche l’analisi genomica di batteri in grado di degradare polietilene al fine di studiare alcune funzioni degradative specifiche e approfondire i meccanismi molecolari di sistemi enzimatici precedentemente isolati e caratterizzati. Inoltre, parte del tirocinio verterà su tecniche di analisi chimica per valutare l'effetto della biodegradazione sulle plastiche somministrate ai batteri.
data presunta d'inizio: disponibilità immediata
contatto per appuntamento / informazioni: jessica.zampolli@unimib.it o patrizia.digennaro@unimib.it
data di pubblicazione: 18/10/2023
durata: 10/12 mesi
Tutor: Dott.ssa Emily Palm
Le piante sono in grado di ridurre la quantità di composti inquinanti presenti nell'aria (polveri sottili, ossidi di azoto, etc.) "catturandoli'" e, anche grazie al contributo della particolare composizione microbica presente sulle loro foglie (fillosfera), riducendone quindi la dispersione nell'ambiente. Proprietà specifiche rendono alcuni tipi di piante più adatte a questo scopo. Una di queste è rappresentata dalla morfologia e dall'anatomia delle foglie: superficie fogliare, dimensione e forma delle foglie e della chioma, densità e morfologia degli stomi, spessore e struttura della cuticola, persistenza ‐ sono tutte caratteristiche determinanti nel conferire ad una particolare specie la capacità di captare inquinanti dall'aria. Inoltre, in particolare nei riguardi delle polveri sottili; la maggiore/minore‐capacità‐di cattura risulta legata alla rugosità della superficie fogliare e alla presenza di rivestimenti cerosi, di peli e altre strutture epicuticolari della foglia.
La sperimentazione legata al progetto MUSA prevede in tal senso la valutazione di combinazioni di specie arboree e arbustive come mezzo per la filtrazione e il miglioramento della qualità dell’aria....
data presunta d'inizio: febbraio/marzo 2024
contatto per appuntamento / informazioni: emily.palm@unimib.it
data di pubblicazione: 09/11/2023
durata: 10/12 mesi
Tutor: Dott.ssa Emily Palm
Nel nostro sistema urbano la gestione delle acque di runoff è una continua sfida a causa della tendenza ad avere piogge sporadiche, ma intense, che sempre più spesso portano al sovraccarico della rete fognaria ed alle problematiche ad esso correlate. Gli alberi in questi termini possono costituire una risorsa perché riescono a ripartire il volume di pioggia tra le diverse componenti del ciclo idrologico: intercettazione attraverso la chioma, evapotraspirazione, aumento dell’infiltrazione ed un allontanamento dell’acqua filtrata grazie ai cunicoli scavati dalle radici. La vegetazione, inoltre, modifica sensibilmente la radiazione solare attraverso i processi di riflessione, trasmissione e assorbimento. Le chiome degli alberi intercettano la radiazione solare determinando una temperatura radiante delle superfici ombreggiate molto inferiore a quella delle superfici esposte alla radiazione diretta. La luce disponibile sotto la chioma degli alberi è composta da una quantità minima di radiazione diretta e per la maggior parte da radiazione diffusa. La letteratura mostra che le proprietà di regolare il regime idrologico dipendono molto dalle specie considerate....
data presunta d'inizio: febbraio/marzo 2024
contatto per appuntamento / informazioni: emily.palm@unimib.it
data di pubblicazione: 09/11/2023
durata: 10/12 mesi
presso: Ceriani's Lab
Tutor: Dr.ssa Michela Ceriani
Stato dell’arte: il Glioblastoma (GB) è un tumore al cervello molto raro, con un’incidenza annuale di circa 1/33.000, associato a un’infausta prognosi e sopravvivenza, che rappresenta un problema medico impegnativo per i neuro‐oncologi. Il GB, infatti, è altamente recidivante e questa è la principale ragione per cui l’aspettativa media di vita è di 15 mesi dalla diagnosi.
Poiché non esistono trattamenti risolutivi per il GB, la scoperta di nuove molecole in grado di controllare la progressione tumorale rappresenta un importante argomento di ricerca. Lo scopo di questo progetto è quello di indagare il potenziale ruolo della poco caratterizzata proteina RalGPS2 nella patogenesi e/o progressione del GB. Infatti, RalGPS2 sembrerebbe essere coinvolto nella regolazione dei meccanismi di proliferazione e motilità nelle cellule di GB. I risultati che deriveranno dalla ricerca proposta saranno utili per conoscere meglio aspetti ancora sconosciuti di questa patologia rara e ad identificare nuovi target per lo sviluppo di nuovi farmaci.
data presunta d'inizio: novembre/dicembre 2023 o gennaio 2024
contatto per appuntamento / informazioni: michela.ceriani@unimib.it
data di pubblicazione: 03/10/2023
durata: 10/12 mesi
presso: Laboratorio di Microbiologia Industriale
Tutor: Dr. Gianni Frascotti
L’ambito di ricerca.
Scopo di questa tesi sarà indagare sulla fattibilità dei protocolli terapeutici basati sull’utilizzo della proteina vault. Si tratta della più grande ribonucleoproteina eucariotica nota, costituita da 78 subunità, che formano una struttura cava (peso molecolare circa 8 x 106 Dalton). Essa rappresenta pertanto una nanoparticella naturale che, grazie alla sua cospicua dimensione è capace di di alloggiare molecole dotate di effetto terapeutico e, dopo essere stata opportunamente ingegnerizzata, di veicolarle a specifiche linee tumorali...
data presunta d'inizio: novembre/dicembre 2023
contatto per appuntamento / informazioni: gianni.frascotti@unimib.it
data di pubblicazione: 18/10/2023
durata: 10/12 mesi
Tutor: Prof. Pasquale Palumbo
Costruzione, analisi e simulazione di modelli integrati di metabolismo, crescita e ciclo cellulare
data presunta d'inizio: immediata
contatto per appuntamento / informazioni: pasquale.palumbo@unimib.it
data di pubblicazione: 18/11/2023
durata: 10/12 mesi
Tutor: Prof. Pasquale Palumbo
Costruzione, analisi e simulazione di modelli matematici della sintesi dei ribosomi
data presunta d'inizio: immediata
contatto per appuntamento / informazioni: pasquale.palumbo@unimib.it
data di pubblicazione: 18/11/2023
durata: 10/12 mesi
Tutor: Prof. Pasquale Palumbo
Analisi e identificazione di modelli matematici del microbiota umano
data presunta d'inizio: immediata
contatto per appuntamento / informazioni: pasquale.palumbo@unimib.it
data di pubblicazione: 18/11/2023
durata: 10/12 mesi
presso: Laboratorio di Fisiologia del differenziamento neuronale
Tutor: Prof.ssa Marzia Lecchi
Lo studente verrà coinvolto in un progetto in corso nel laboratorio, che consiste nella caratterizzazione morfologica e funzionale di neuroni differenziati da linee cellulari di neuroblastoma. Il comportamento delle cellule, stimolate mediante riscaldamento diffuso (bulk) oppure attraverso l’innalzamento di temperatura promosso dall’irraggiamento di nanoparticelle, verrà analizzato mediante la tecnica elettrofisiologica del patch-clamp, al fine di identificare i meccanismi fisiologici che concorrono all’induzione della maturazione neuronale.
Durante il tirocinio, allo studente verranno insegnati i principi fondamentali della biologia cellulare, per il mantenimento delle linee di neuroblastoma in coltura, e le nozioni teoriche e pratiche per svolgere registrazioni con la tecnica del patch-clamp.
Inoltre, lo studente potrà partecipare ad esperimenti di immunocitochimica e di biologia molecolare (silenziamento genico mediante siRNA, Western blot), che verranno effettuati in collaborazione con altri gruppi di ricerca del Dipartimento.
data presunta d'inizio: immediata
contatto per appuntamento / informazioni: marzia.lecchi1@unimib.it
data di pubblicazione: 15/09/2023
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